martedì 26 aprile 2011

Mille mila punti

Essere emotivamente piegata e accartocciata per un tempo indefinito ma estremamente lungo, gocce salate che interminabili corrodono il volto, paura della luce e dell'ombra, paura di vivere. Qual'è l'espressione massima del dolore? Penso siano attimi che però percepiamo come infiniti. ......Sinceramente, pensavo arrivassero e durassero di più. Sinceramente quella presunta agonia pensavo fosse la fine, la distruzione di una persona, me stessa. Sinceramente ho scoperto essere tutt'altro, l'opposto per la precisione. Sinceramente tutte le cose che davo con estremo Amore non erano altro che richieste assurde di attenzione da parte di qualcuno che non voleva ma soprattutto non poteva darmi. Mendicavo cose che avrei dovuto darmi da sola. Sinceramente rimanevo ostinata nella convinzione di continuare a dare e blaterare per non essere vittima, per ri-ponderare la mia posizione come persona, per dimostrare di tenere a qualcosa... Quel qualcosa che aveva preso più importanza di me. Sinceramente la dignità che avevo perso, mi fa schifo. Sinceramente sò di aver fatto la vittima, piagnucolato e supplicato... La mia posizione me l'ero trovata: Sotto i piedi di altri, per mia volontà, ripeto: Schifo. Sinceramente ero qualcuno di lontano che mi faceva terrorizzare al pensiero di osservarmi allo specchio, qualcuno che non avrei voluto essere ma che ero diventata, senza nemmeno accorgergermene. Siceramente quel dolore non mi è appartenuto, al suo posto un senso di sollievo come quando si guarisce da una malattia che ti fonde col materasso tanto da sentirlo come un'appendice e ti chiedi quando mai potrai stare in piedi da sola. Sinceramente, in un attimo: Luce, leggerezza, indipendenza, chiarezza, obbiettività, forza, tranquillità e serenità, vitalità, libertà, menefreghismo e profondità e infine, tanto tanto Amore. Sinceramente non mi sarei mai aspettata questo momento ma ringrazio chi, nel suo abitudinario modo più codardo, ha avuto la forza di fare ciò che non ero in grado di fare io al tempo. Sinceramente mi ha salvata da quello che non capivo, non fosse per me. Ossessione non Amore. Sinceramente ragione e sentimento riesco ora a far coesistere, come silenzio e musica, ricordi e speranza, notte e giorno, incidenti e programmate coincidenze, dolcezza e freddezza, umorismo vago e diretta serietà, Odio e Amore, ma tra il mio bianco e nero ora c'è una scala di grigi infinita e nuova. Sinceramente ora sono io e mia e non posso più farne a meno. Non ho più, ne sono io il parassita di qualcuno. Sinceramente impegnata e proiettata al futuro amando il passato che mi ha portata qui. A mille mila punti di distanza da quel punto "0".
Sinceramente, il più profondo dei miei "SINCERAMENTE".